CASA LE DIMENSIONI CONTANO

 


Quando si parla di acquisto o vendita di un’immobile gli elementi ricorrenti sono il prezzo e il costo al metro quadrato, mentre il discorso dovrebbe iniziare dalle dimensioni cioè dalla superficie.

Precisamente dalla superficie commerciale o vendibile, la confusione è molta: netta, lorda, calpestabile ecc. Facciamo chiarezza precisando che per determinare il valore di un’abitazione si devono trovare due elementi: il prezzo al metro quadrato e la superficie commerciale.

Per ottenere un criterio certo e certificato si consiglia di prendere come riferimento i parametri pubblicati dalla Borsa Immobiliare dell’Umbria nel sito della Camera di Commercio dell’Umbria che di seguito vengono riportati.

Per il computo della superficie commerciale degli immobili residenziali e commerciali devono essere considerate:

- la somma delle superfici coperte calpestabili comprensive delle quote delle superfici occupate dai muri interni e perimetrali;

- le superfici ponderate ad uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini;

- le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (balconi, posti auto coperti e scoperti, box, etc.).

Il computo delle superfici inerenti la Superficie Convenzionale Vendibile (Scv), deve essere effettuato con i criteri seguenti:

a) 100% delle superfici calpestabili;

b) 100% delle superfici delle pareti divisorie interne e perimetrali sino ad uno spessore massimo di 50 cm;

c) 50% del Box; d) 50% delle superfici delle pareti perimetrali confinanti sino ad uno spessore massimo di 25 mq.

Per il computo delle superfici scoperte, inoltre, devono essere utilizzati i seguenti criteri di ponderazione:

a) terrazze a livello dell’alloggio, 35%;

b) balconi (con vista), 30%;

c) lastrico solare di copertura, di proprietà ad uso esclusivo, accessibile all’interno dell’alloggio, 15%; accessibile dalla scala condominiale, 5%;

d) porticati, patii e scale esterne coperte di accesso all’unità principale, 35%;

e) verande dotate di finiture analoghe all’abitazione principale, 80%, veranda non abitabile 60%.

Inoltre, nel caso di aree scoperte pertinenziali sono previsti e seguenti criteri:

a) giardini di appartamento e edifici a schiera (di uso esclusivo), 10%;

b) giardini/parchi di case indipendenti (ville, villini), 15% se con alberi ad alto fusto, altrimenti 10%; con un peso massimo non superiore al 30% della superfice coperta abitabile.

Le quote percentuali sopra indicate possono variare in rapporto alla particolare ubicazione dell’immobile, alle caratteristiche delle superfici esterne, le quali comunque non dovrebbero eccedere il 30% della superfice coperta. Sono fatti salvi tutti quei fattori incrementativi o decrementativi che caratterizzano il loro particolare livello di qualità ambientale e ubicazione. Negli edifici monofamiliari il vano scala deve considerarsi superficie commerciale di vendita. 

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