Acquisto con il mutuo: la tutela della condizione sospensiva.


La casa rimane il sogno di tutti ma non sempre si hanno le disponibilità economiche per acquistare. La soluzione, ricorrente nel 70% delle compravendite, è chiedere un mutuo alla banca per finanziare l’acquisto, in questo caso occorre conoscere l’esito dell’istruttoria della banca per sapere se il mutuo sarà concesso. 
Come si può fare per fermare la casa e non rischiare di perdere la caparra
La soluzione è la proposta di acquisto vincolata al mutuo. La proposta d’acquisto è la dichiarazione dell’acquirente di voler acquistare un bene ad un determinato prezzo. Tale proposta prevede il versamento di una caparra, anche se, nel frattempo, il venditore ha la possibilità di valutare le proposte di altri acquirenti. In ugual modo, anche l’acquirente può cambiare idea fino al momento in cui il venditore accetta la sua proposta di acquisto, a meno che questa non sia irrevocabile. La proposta irrevocabile d’acquisto, secondo l’articolo 1329 del Codice civile, stabilisce che se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto. 

La sottoscrizione del contratto preliminare, invece, impegna sin da subito entrambe le parti, perché le obbliga alla stipula di un contratto definitivo. Nel contratto preliminare di compravendita, noto anche come compromesso, le parti si impegnano a stipulare un futuro accordo, ossia il contratto definitivo. Il trasferimento della proprietà sull’immobile, in seguito, si verifica con la conclusione del contratto. 

Come funziona la proposta di acquisto vincolata al mutuo? 
La proposta di acquisto vincolata al mutuo pone un tipo di vincolo definito condizione sospensiva che sospende l’efficacia e gli effetti del contratto e in seguito, se la condizione non si verifica, il contratto si annulla. Secondo l’articolo 1353 del Codice Civile, è possibile stipulare un contratto ponendo come condizione la sua eventuale risoluzione in caso di avvenimento futuro incerto. Nel nostro caso, questo avvenimento consiste nell’eventuale ottenimento del mutuo: se viene concesso, si procede con l’acquisto, altrimenti viene sospeso. Quando si intende vincolare la condizione sospensiva alla concessione del mutuo, bisogna comunicare all’agenzia immobiliare entro un termine concordato se la banca abbia concesso o meno il finanziamento. Se alla data stabilita la banca non ha dato riscontro, è possibile chiedere al venditore di prorogare la proposta d’acquisto con condizione sospensiva oppure risolvere il contratto. I tempi per avere una delibera da un istituto di credito sono di circa 40/60 giorni di conseguenza questo è il tempo necessario per vincolare una condizione sospensiva. Una prassi oramai consolidata che permette di concludere un affare in tranquillità garantendo tutte le parti.

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