EVOLUZIONE IMMOBILIARE

La pandemia del Covid-19 continua a cambiare la carte in tavola del settore immobiliare. E così, tra le varie tendenze di acquisto indotte anche dalla chiusura delle attività che ha spinto molte persone a trascorrere lunghi periodi in casa, c’è quella di allontanarsi dalle città. 

Dopo un anno trascorso per lo più senza uscire, le persone che hanno continuato a lavorare hanno accumulato risparmi e con il lockdown hanno capito quali possono essere i limiti delle loro abitazioni.

Questo spiega la generale tendenza del momento di allontanarsi dalle città e cercare più spazi verdi e/o comodi terrazzi. Le persone vogliono migliorare il loro modo di vivere in casa e perciò sono molto più attente nella scelta dell’immobile. 

Di conseguenza si fa molta più fatica a vendere appartamenti con una camera che oramai sono destinati a chi vuole fare un investimento e destinare l’immobile alla locazione. 

La tendenza è orientata sul bi camera e tri camera possibilmente di recente costruzione dal 2000 in poi, con il desiderio di arrivare all’acquisto di una nuova costruzione.

I bonus fiscali per la ristrutturazione hanno messo in fermento il mercato e la conferma di misure a favore dell'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie potrebbe dare un'ulteriore stimolo, anche sul piano psicologico, pur non essendoci ancora testi legislativi.

Una spinta in più all'acquisto della prima casa attraverso una garanzia statale sulla parte che molti giovani non riescono a coprire, un sostegno a chi non riesce ad affrontare l'acquisto per l'impossibilità di godere di una prima somma a disposizione, cioè un anticipo, arrivando così quasi a un finanziamento al 100%.

Il mercato immobiliare residenziale offre in questo periodo molte opportunità che sicuramente aiuteranno a mantenere una buona dinamicità.

Mauro Cavadenti Gasperetti

Agente Immobiliare

Perito della Borsa Immobiliare dell’Umbria